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In un mondo in cammino sulla strada della globalizzazione nessuno può essere indifferente al problemi di chi gli è vicino.
È compito urgente delle organizzazioni internazionali contribuire a promuovere il senso di responsabilità per il bene comune.
Un ostacolo è rappresentato dalla mancanza di strutture internazionali che siano in grado di incarnare unitariamente questi valori. Ai soggetti della comunità internazionale manca un luogo a cui permanentemente riferirsi. Un laboratorio politico sganciato da preoccupazioni pratiche e libero da condizionamenti elettoralistici, in vista di un serio e disinteressato servizio alla costruzione di un ordine mondiale di vera solidarietà.
La Domus carità politica corrisponde felicemente a questa esigenza e al tempo stesso si mostra come segno della comunione. Centro morale, in cui tutte le nazioni del mondo si sentono a casa loro, sviluppando la comune coscienza di essere come una famiglia di nazioni. Il concetto di famiglia evoca immediatamente qualcosa che va al di là dei semplici rapporti funzionari.
Luogo di annuncio e di proposta di valori, spazio dove impegnarsi per costruire condizioni più giuste e fraterne all’interno della società. Moltiplica il coraggio di dialogare e di collaborare con tutti gli uomini di buona volontà nel promuovere il disegno di costruzione globale della città di tutti.