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Per la Domus Carità Politica, come per ogni altro grande evento, vi è una storia.
Questa, in rapida sintesi, le varie fasi del grande progetto, dettato dalla volontà di far crescere negli uomini il desiderio comunitario.

La casa nel muro

Era l’anno 1989, e resisteva ancora il muro di Berlino, quando il prof. Alfredo Luciani cominciò a maturare l’idea di creare un luogo d’incontro, al di sopra delle nazionalità, delle religioni, del credo politico, per tutti gli uomini di buona volontà. Egli immaginò il muro di Berlino non più come segno di divisione tra i popoli, ma come luogo di edificazione per un futuro migliore. Scrisse, allora un messaggio-proposta per realizzare un edificio polivalente a Berlino.

Il contributo dell’architetto Aldo Rossi

La prima ipotesi di progettazione venne richiesta ad Aldo Rossi, uno dei massimi nomi dell’architettura mondiale e purtroppo prematuramente scomparso.
Tale progettazione prevedeva l’edificio strutturato in cinque sezioni principali: ristoro, gestione, creatività, fede, politica. Insomma, un centro morale aperto a chiunque crede nella pace, nella fratellanza e nella necessità di una casa comune e allo stesso tempo un luogo di elaborazione delle idee, di dibattito, di incontro, di iniziative artistiche e culturali.
Il fatto ebbe una certa risonanza per l’eminente personalità dell’architetto.
Nel settimanale l’Espresso del novembre 1989, si riportava un primo disegno della "Casa comune" e nell’articolo di commento si diceva, fra l’altro: "Luciani ha chiesto ad Aldo Rossi di firmare la grande impresa. E l’architetto ha subito entusiasticamente accolto l’idea…progettando ambienti con diverse funzioni di incontro e di scambio".

Settimane Internazionali di Dottrina Sociale

Alla vigilia del centenario dell’enciclica "Rerum novarum" viene organizzata a Rieti dal 16 al 18 novembre 1990 la I Settimana Internazionale di Dottrina Sociale della Chiesa sul tema Rerum novarum e i problemi sociali d’oggi. L’incontro costituì soprattutto un’esperienza di riflessione e il segno di un impegno di rilettura della "Rerum novarum" nel contesto storico-culturale, ma anche in proiezione del nostro tempo. All’incontro parteciparono, soprattutto, gli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede.
Cominciò così la preparazione di coloro che saranno ospiti abituali della Domus Carità Politica.

Questi i temi delle successive settimane sociali internazionali: